Erasmus+ Atto Secondo: Rotterdam
Continua il cammino del Liceo Kennedy nel Pianeta Erasmus iniziato lo scorso anno con l’esperienza a Oporto in Portogallo.
Dal 28 settembre al 4 ottobre, studentesse e studenti del triennio, accompagnati da due insegnanti – Stefania Caprioli e Simona Luciani -, hanno vissuto una settimana ricca di spunti, formativa e di crescita umana presso la scuola Comenius Lyceum Capelle di Rotterdam.
Tantissime e molto diverse le esperienze e gli incontri vissuti in giorni intensi e produttivi, oltre alle lezioni e ai laboratori di varie discipline.
Dall’irrinunciabile visita al Museo Van Gogh ad Amsterdam al centro di arte moderna Fenix , passeggiando per il porto vecchio e il porto nuovo di Rotterdam, per la nuova stazione o Markthal e il centro storico. Dall’Aja (oggi Den Haag) con il suo museo Mauritshuis che espone capolavori di Vermeer e Rembrandt, a Delft, famosa per le sue ceramiche azzurrognole ammirando la chiesa, la torre e, dulcis in fundo, teatro di un tour molto interessante alla TUDelft, facoltà di ingegneria aerospaziale.
Alla fine della settimana è tempo di bilanci.
“Ci aspettavamo un viaggio ma abbiamo trovato molto di più: nuovi amici, maggior sicurezza in noi stessi e nel rapportarci con ambienti e situazioni nuove”. “Avevamo timore di non sapere ambientarci ma abbiamo scoperto di essere molto estroversi e aperti mentalmente al mondo”. “Eravamo pronti a fare un confronto tra la nostra scuola e la scuola olandese e, alla fine, ci aspettavamo quello che abbiamo trovato: maggiore approccio pratico, maggiore autonomia degli studenti, minore conoscenze e contenuti”. “Pensavo che gli studenti olandesi fossero più freddi; ho trovato, invece, grande simpatia e calore umano”. Queste alcune delle impressioni che le studentesse e gli studenti hanno voluto tratteggiare alla fine della loro esperienza. Tutti hanno concordato: “Non ci aspettavamo solo di scoprire una città diversa, ma di lasciarci trasformare dal suo spirito. L’innovazione dei suoi palazzi, il silenzio dei suoi canali e l’incontro con nuove persone ci hanno insegnato a guardare il mondo con occhi più aperti e liberi”. E così è stato.
Ma questo è solo l’inizio: per tutto ottobre e novembre si avvicenderanno grandi esperienze e progettualità degli studenti, dello staff dirigenziale, dei singoli insegnanti; saranno percorsi di aggiornamento, di formazione e di crescita professionale e umana.