Erasmus+ - Carcassone, il viaggio continua
Dopo Rotterdam continua in Francia l’esperienza degli studenti e dei docenti del Kennedy nel Pianeta Erasmus.
Dall’11 al 20 ottobre il Lycee Jules Fil di Carcassonne ha accolto studentesse e studenti del triennio del Kennedy, accompagnati dalle docenti Laura Passeri e Mariaelena Prinzi. Per la prima volta all’interno dell’Erasmus Plus, gli studenti sono stati ospitati non in gruppo all’interno di una struttura ma singolarmente da alcune famiglie francesi, partecipando alla vita di tutti i giorni, praticando la lingua in modo naturale e vivendo usanze e tradizioni della cultura ospitante.
Emozionante fin da subito l’incontro alla stazione. I ragazzi francesi, le famiglie ospitanti e gli insegnanti hanno accolto i coetanei italiani con le bandiere dell’Europa e dei rispettivi paesi e si sono conosciuti finalmente de visu. Dal giorno successivo è partita l’avventura: ogni giorno lezioni e laboratori insieme utilizzando l’inglese come lingua veicolare. Le lezioni sono state di semplice osservazione ma, anche e soprattutto, di attenta partecipazione e di interazioni peer to peer con gli studenti del Kennedy, attenti, sotto la guida delle due docenti, a rilevare i metodi di insegnamento e le dinamiche di interazione nella classe, ad apprezzare i differenti curricula tra gli studenti italiani e francesi.
Tutti i partecipanti alla mobilità hanno sviluppato competenze interculturali, avendo modo di apprezzare le differenze dei sistemi educativi dei rispettivi paesi. Inevitabilmente è migliorata la loro comunicazione in inglese in un contesto internazionale ed è stato possibile apprezzare i differenti approcci pedagogici con un’inevitabile ricaduta: lo sviluppo del senso critico valutando le metodologie educative, le conoscenze e le competenze diverse nelle varie culture.
Fra le mete extrascolastiche era previsto un tour per la città medievale di Tolosa e piccole escursioni a Carcassonne e dintorni e, alla fine, gli studenti italiani e francesi hanno partecipato a una partita di bowling e di laser quest (gioco a squadre). L’ultimo giorno è stata la volta della cerimonia per la consegna dei certificati e l’addio ai coetanei francesi. Ma è solo un arrivederci: a metà novembre, infatti, l’ospitalità verrà ricambiata. A Roma i ragazzi francesi verranno accolti, a loro volta, dagli studenti del Kennedy e dalle famiglie ospitanti prima di cominciare la loro esperienza scolastica nel nostro liceo.
Ecco alcune impressioni e testimonianze delle studentesse e degli studenti del Kennedy dopo il soggiorno a Carcassonne.
“Il progetto Erasmus è stato un bel modo per conoscere le abitudini di un altro paese europeo. E’ stato divertente fare amicizia con studenti stranieri e vivere con loro dieci giorni in un ambiente nuovo. Il sistema scolastico francese è diverso dal nostro, sono rimasto stupito dal maggior numero di ore che i miei compagni francesi passano a scuola”. “Una cultura differente, ma soprattutto abitudini nuove, abbiamo vissuto un’immersione completa in una realtà diversa. Ho notato come la scuola sia un luogo di giornate scolastiche che possono durare fino a dieci ore, un luogo di vita quotidiana, non solo di studio per gli studenti francesi”. “Sono tornata a casa veramente soddisfatta perché i ragazzi con i quali ho frequentato la scuola sono stati fantastici e abbiamo formato un gruppo molto unito. Gentili e accoglienti anche le famiglie che ci hanno ospitato”. “Vivere in un contesto così differente dal mio ha richiesto di mettere in atto numerose competenze, prima fra tutte l’uso della lingua inglese, oltre a scoprire un modo di studiare e di lavorare a scuola che in Italia non è previsto”. “Cosa ho imparato da questa esperienza? Che sta a noi giovani costruire il nostro futuro, costruendo ponti e abbattendo le barriere, consapevoli di appartenere tutti allo stesso mondo”. Uniti nella diversità.
Carcassone

